venerdì, maggio 19, 2006

fix you

dopo un periodo di lunga assenza e con ancora da smaltire una repentina discesa nel regno indie, vi propongo oggi una canzone alquanto scontata....chi mi conosce lo sa amo i coldplay, amo quei quattro magnifici ragazzuoli con quelle facce di cui ti puoi fidare...sono presenti in svariate versioni e mi hanno regalato delle canzoni che nel bene o nel male mi hanno accompagnato da quando sono rimasta folgorata dal video di the scientist e ho deciso di comprare tutti i loro cd...bene, l'ultima fatica non mi ha colpito in modo particolare, sì ci sono delle belle canzoni, bei testi, una crescita musicale, ma devo dire che a livello emozionale non mi ha toccato...tranne per una canzone, messa ad hoc fra le prime canzoni. ecco a voi, fix you

"When you try your best but you don't succeed
When you get what you want but not what you need
When you feel so tired but you can't sleep
Stuck in reverse

And the tears come streaming down your face
When you lose something you can't replace
When you love someone but it goes to waste
Could it be worse?

Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you

And high up above or down below
When you're too in love to let it go
But if you never try you'll never know
Just what you're worth

Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you

Tears stream, down your face
When you lose something you cannot replace
Tears stream down your face
And I..

Tears stream, down your face
I promise you I will learn from my mistakes
Tears stream down your face
And I..
Lights will guide you home
And ignite your bones
And I will try to fix you
".


questa canzone è un inno all'amicizia, è la prima volta che i 4 coldplay cantano tutti insieme, prima inspiegabilmente guy non cantava. e posso capirlo, le belle son stupide e i belli non sanno cantare, ma con questa teoria non mi spiego l'esistenza di tim wheeler. i coldplay si fermano verso la fine degli anni '90 in inghilterra è sono la dimostrazione tangibile che oltre a tonnellate di dispense e a soldi spesi (buttati) in molti libri (inutili) l'università è portatrice sana di creatività ed è positiva. e all'università di londra che i nostri si incontrano e formano il gruppo, nel 2000 arriva parachutes, 2002 a rush of blood to the head fino al 2005 x & y...col tempo arrivano la fama e la loro yoko ono...forse il il giocattolino si sta rompendo, per colpa di queste divette, ma ho la sensazione che si tratta solo di un brutto presentimento....






ecco quattro ragazzi da presentare a mammà...



saluti,

gina dina - lfdp

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